fbpx

foto pinterest

Ti è mai successo di cambiare casa e riadattare la nuova abitazione ai tuoi mobili? Quante volte capita di voler ristrutturare la casa ma si decide di rimandare perché rinnovando si “perderebbe” l’arredo (magari pagato anche una fortuna)?

Quando si decide di ristrutturare casa o acquistarne una nuova è importante tenere conto della tipologia dell’abitazione e se quest’ultima si presta a preservare il vostro arredo. Il problema che si riscontra spesso è che non si conosce appieno la tipologia del mobile in possesso. Ad esempio, sapevate che la maggior parte degli armadi è composta da moduli che possono essere smontati per ridurre l’ingombro o addirittura aumentarlo?

Un altro problema che spesso avviene, è che ristrutturando la casa a volte non si ha la vera percezione degli spazi e spesso ci domandiamo ad esempio: “Ma siamo sicuri che qui, il nostro letto e il nostro armadio, entrano? Perchè mi sembra cosi piccola questa stanza!”. Poi per paura di aver preso un “abbaglio” decidiamo in corso d’opera di cambiare i mobili. Niente di più sbagliato!

La soluzione a questi problemi è affidarsi ad un azienda che possa seguirti con tutti i vantaggi di una soluzione “chiavi in mano” ovvero con un unico interlocutore che ti libera da qualsiasi preoccupazione: dalla progettazione, alle pratiche burocratiche e amministrative. Un azienda che operi affinché ogni cosa venga eseguita secondo le tue preferenze e che ti realizzi la tua nuova casa su misura per te!

foto cose di casa

foto cose di casa

FACCIAMO UN ESEMPIO

Tempo fa ci è stato richiesto di ristrutturare un appartamento condominiale da parte di una famiglia composta dai genitori e da un figlio di circa 5 anni. L’esigenza dei clienti era quella di ricavare una stanza in più per il loro figliolo, (che fino ad allora si era adattato a dormire con i genitori) rinnovando così gli interni e preservando l’arredo per abbattere i costi di ristrutturazione.

Il mobilio da riadattare alla nuova esigenza era composto da un letto matrimoniale, un armadio a 4 ante, una scrivania con relativa seda da ufficio, la cucina e il divano nel salone.

Il “piano di lavoro” consisteva, una volta ottenuti le varie autorizzazioni e i permessi dal condominio, di demolire i tramezzi necessari e il pavimento con relativo sottofondo. Dopodiché rilevare con estrema cura tutti i mobili da riutilizzare e studiare con attenzioni gli ingombri affinché si è potuto eseguire lo “spiccato” dei nuovi tramezzi.

A questo punto abbiamo fatto fare un primo sopralluogo ai clienti affinché quest’ultimi prendessero familiarità con la loro nuova casa che stava prendendo forma. Con l’occasione abbiamo scelto insieme la nuova disposizione degli impianti (ovvero dei punti luce, dei radiatori ecc). Una volta completato l’intonacatura, la rasatura, posato i pavimenti e rivestimenti, si è proseguito a tinteggiare gli interni con colori che si adattassero con il loro mobilio. Infine abbiamo ricollocato i nuovi mobili all’interno dell’appartamento ristrutturato e….risultato? Decidetelo voi!

Ti rispecchi in questa situazione? Hai anche tu il problema di ristrutturare la casa secondo l’ingombro dei tuoi mobili?

Allora MANDACI LA PLANIMETRIA della tua casa, troveremo per te la migliore soluzione GRATIS!

+39 0761 250172 / +39 348 3677481
info@cesarini.eu
www.impresacesarini.it

 

foto pinterest

foto pinterest

foto pinterest