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HAI UN GRANDE APPARTAMENTO? PENSA AD UN FRAZIONAMENTO

I casi in cui si decide di frazionare un appartamento possono essere vari:

1) Per agevolarne la vendita, in questa difficile fase del mercato immobiliare: i tagli medio/piccoli si vendono più facilmente, con un prezzo al metro quadrato più alto rispetto quelli più grandi.
2) Per metterne a reddito una parte dandola in locazione.
3) Per ricavare un altro appartamento per i figli o per avere i genitori vicino.
4) Per un buon investimento acquistando un appartamento grande (con prezzo/mq più basso) e poi dividerlo, magari tra madre e figlio o fratelli.

– Le condizioni, da prendere in esame affinché sia possibile il frazionamento sono:
1) la superficie minima delle unità da realizzare: può variare a seconda del comune: ad esempio a Roma superficie minima 45 mq, a Viterbo 28 mq. per il monolocale e 38 mq per il bilocale
2) la posizione delle finestre, degli scarichi, la facilità per l’installazione dei nuovi contatori per le utenze (acqua luce gas), eventuale nuovo impianto termico (se caldaia per impianto riscaldamento autonomo)
3) la possibilità di ricavare una “bussola” di ingresso (minimo m.1,50 di lato)
se non ci sono due porte sul pianerottolo.
4) Il regolamento di condominio che non vieti il frazionamento

Le norme di legge per un frazionamento

– Il decreto “Sblocca Italia” di settembre 2014 (norma di legge nazionale) permette di realizzare i lavori con una semplice CILA (comunicazione di inizio lavori asseverata) redatta da un tecnico abilitato
– riguardo ai requisiti igienico/sanitari necessari per il rilascio dell’agibilità da parte del Comune, il D.M. 59/09 indica il valore di trasmittanza termica e la Legge 447/’95 quello di prestazione acustica da tenere presenti quando si costruiscono i tramezzi divisori
– Se il vostro immobile è all’ultimo piano con destinazione d’uso residenziale esiste la possibilità di utilizzare la Legge sul Recupero dei Sottotetti della Regione Lazio.

Gli aspetti fiscali:
– Il frazionamento rientra nei Lavori di Manutenzione Straordinaria con detrazione Irpef 50% per una spesa max di 96.000 € e bonus acquisto mobili per max 10.000 € sempre con una detrazione del 50%.

Le fasi per la realizzazione :
– affidarsi a un tecnico abilitato per l’analisi dell’immobile, lo studio della fattibilità, il progetto, la pratica in comune e tutti gli adempimenti necessari fino all’aggiornamento catastale
– affidarsi a un’ impresa con esperienza nel settore delle ristrutturazioni che vi supporti in ogni fase del lavoro e che sia in grado di risolvere i problemi degli impianti che molto spesso nei frazionamenti è necessario tenere in considerazione.

Un esempio di frazionamento

La nostra impresa è spesso stata chiamata, negli ultimi anni, ad eseguire ristrutturazioni per frazionamento. Un esempio potrebbe essere quello di un appartamento che abbiamo eseguito a Roma:
la richiesta dei proprietari era il frazionamento dell’immobile in due unità immobiliari.
Nella planimetria 1) vediamo lo stato attuale dell’appartamento di 148 mq. calpestabili
nella planimetria 2) distinguiamo le due nuove unità immobiliari A) 77,75 mq e B) 65,50 mq oltre al disimpegno per accedere agli appartamenti.

 

Non è stato necessario indire l’assemblea condominiale perché è stata mantenuta la porta d’ingresso originale sul pianerottolo, quindi non c’è stata modifica delle parti comuni.
Nel rispetto delle norme di legge, in ambito “acustica”, al tramezzo di divisione tra i due appartamenti è stata aggiunta una controparete in cartongesso con all’interno lana di roccia.
Altro vantaggio, che si evince dalle piantine del “prima “e del “dopo”, sono la posizione dei bagni e cucine che non ha comportato alcun problema per gli scarichi.
Nell’app. B è stata realizzata una doppia parete, tra angolo cottura e bagni, in cartongesso fibromicronizzato (idoneo per appendere i pensili della cucina) per convogliare l’impianto idrico e di scarico del bagno di servizio.
L’impianto termico (centralizzato condominiale) è stato internamente modificato, l’acqua calda sanitaria è fornita da due scaldabagni a gas per ognuno dei due appartamenti.
Al termine dei lavori è stata consegnata all’amministratore la documentazione necessaria per l’aggiornamento delle tabelle millesimali.

SE ANCHE TE HAI BISOGNO DI DIVIDERE IL TUO APPARTAMENTO,
approfitta della NOSTRA CONSULENZA GRATUITA

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