L’ARDUA SCELTA DEL PAVIMENTO DI CASA
Il pavimento di casa è una scelta ardua, perché non è come un paio di scarpe che possiamo scendere al negozio e comprarne di nuove. ( Cit. Contaldo Cesarini)
Prima di scegliere un pavimento si deve tener conto della dimensione e della luminosità dell’ambiente, della sua esposizione, dello stile degli arredi, del colore delle pareti e anche dell’altezza del soffitto.
Rivestimenti chiarissimi, dal bianco al grigio, per contesti moderni. Ceramica che riproduce le calde venature del legno o la lucentezza dei marmi se si ama lo stile più classico. Gres effetto legno decapato e volutamente invecchiato da accostare a mobili recuperati.
Guardiamo più nel dettaglio
Colore: La scelta dei colori per il pavimento di casa è di fondamentale importanza, in primis perchè è la prima che colpisce l’occhio infatti negli ambienti di piccola metratura è sempre consigliato utilizzare un pavimento chiaro, per ampliare lo spazio percepito mentre una tonalità scura, un pavimento nero, rosso o anche blu, va scelto solo se la stanza è molto ben esposta.
L’ideale sarebbe optare per lo stesso tipo di pavimento in tutta l’abitazione, in modo da creare continuità tra gli ambienti. Questo tipo di soluzione, inoltre, ingrandisce l’appartamento, poichè le stanze appaiono libere da contorni troppo netti.
Un pavimento di diverso colore, invece, è consigliabile invece quando si vuole dividere uno spazio molto grande, oppure il soggiorno dall’angolo cottura. Le soluzioni sono di diverso tipo, si può usare un pavimento di tonalità diverse, magari arricchito con intarsi e decorazioni o inserire delle strisce di piastrelle di colore diverso, come a voler dividere idealmente una zona dall’altra.
Formato del Mattone:
GRANDE FORMATO? Le piastrelle di grande formato entusiasmano al primo sguardo, soprattutto con uno stile minimalista e di design,. Le fughe più rade rispetto alle piastrelle di piccolo formato, allargano gli spazi e danno l’impressione di volumi più ampi. L’utilizzo di fughe ridotte a 2-3 mm aumenta ulteriormente questa sensazione.
Quando si sceglie il formato si deve tener conto che le righe verticali allungano lo spazio mentre quelle orizzontali lo allargano, oggi molto diffuso è il “finto parquet” che oltre ad esaltare l’ambiente gli conferisce anche un aspetto elegante. Le quadrettature, invece uniscono entrambi gli effetti. Se poi abbiamo a disposizione uno spazio grande ci possiamo sbizzarrire montando il pavimento con diversi formati
SCHEMA DI POSA:
Lo schema di posa si rifà molto al formato del mattone, però anche qui ci sono dei consigli da seguire, come ad esempio la posa in diagonale, soprattutto in quelle case storiche in cui le pareti non sono parallele le une alle altre, lo consigliamo vivamente, in quanto nascondono questo difetto.
Per esempio se abbiamo una stanza abbastanza grande ci possiamo sbizzarrire con la composizione di diversi formati o meglio con fasce e bindelli. Tutto va considerato in base al mobilio che vogliamo mettere, perché se rimane un piccolo spicchio di pavimento il bello del disegno sarà perduto.