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Oggi ci occupiamo di una delle problematiche più frequenti in sede di ristrutturazione:

Come e dove realizzare un secondo bagno.

Essendo un secondo bagno, fermo restando che non può aprirsi direttamente su una zona giorno, la richiesta più frequente è che sia adiacente alla camera da letto: secondo la normativa vigente può essere anche cieco, con adeguata ventilazione naturale o meccanica; la superficie minima deve essere di 2 mq con una delle due misure di almeno 120 cm, altezza media m 2,40.

La prima cosa da fare è verificarne la fattibilità rispetto all’impianto idrico e allo scarico esistente: il tecnico in sede di sopralluogo valuterà la distanza dallo scarico principale delle acque nere e l’altezza del solaio in cui realizzare la pendenza (di regola 1/2%). Se lo spessore tra il solaio e il pavimento dovesse essere insufficiente, si analizzeranno soluzioni alternative che variano caso per caso.

Attualmente un bagno si può posizionare quasi dovunque nella casa, poiché esistono wc con sistema di scarico a pressione pneumatica (conosciuto anche come Sanitrit).

Eseguite le verifiche tecniche, attenti al budget che avete stabilito: ci sono adesso materiali e accessori di cui potreste innamorarvi! Attenti ai prezzi!

Una volta scelti, anche in base allo stile della vostra casa, è necessario valutare la migliore soluzione per l’illuminazione e per enfatizzare un piccolo spazio i colori delle pareti e del pavimento devono essere chiari.

Infine dovrete incaricare un tecnico abilitato per la necessaria pratica edilizia in comune; se il vostro immobile non è vincolato potrete da subito iniziare i lavori con l’impresa che avete ritenuto più affidabile e capace.

In pochi giorni avrete il vostro bagno nuovo e vi godrete, senza fare la fila la mattina, una più serena convivenza familiare.

 

GUARDIAMO L’ESEMPIO

Nella ristrutturazione che vi proponiamo come esempio, la richiesta era di creare un secondo bagno adiacente la camera matrimoniale, riducendo la camera del ragazzo, ricavando una zona lavanderia e ripostiglio dal bagno esistente: il tramezzo tra bagno esistente e camera ragazzo, indicato in azzurro nella planimetria del “PRIMA” è stato demolito senza problemi, la camera ragazzo è stata ridotta rispettando il limite di 9 mq imposto dalla normativa, individuabile nella planimetria del “DOPO”, tuttavia è stato realizzato spazio sufficiente per scrivania e armadio,  il bagno esistente è stato suddiviso in modo da ricavare uno spazio per lavanderia e ripostiglio.

 

 

 

 

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